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Rivoluzione non autorizzata

Come cambierà il mondo Dai crack finanziari pilotati alla ribellione islandese di cui nessuno parla Scottanti rivelazioni sulla truffa globale della dittatura economica che tiene in ostaggio l'umanità.

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Quando la gente non riesce più ad arrivare alla fine del mese, comincia a porsi delle domande e a ridestarsi dai potenti strumenti di distrazione di massa di cui è vittima (la macchina mediatica dello spettacolo, dell'intrattenimento e della disinformazione). Per tale ragione, economisti, politici, capi di stato e persino il Vaticano stanno premendo l'acceleratore sulla presunta "necessità" di realizzare un Nuovo Ordine Mondiale. Il loro sostegno al progetto di globalizzazione lo dichiarano ormai apertamente nelle interviste, nei talk-show e nei discorsi pubblici, invocandolo come unica soluzione possibile alla crisi.

L'élite finanziaria vuole agire in fretta e senza ostacoli. Per evitare che la crisi le sfugga di mano usa i mass media, la borsa, le agenzie di rating e i partiti. La popolazione viene terrorizzata quotidianamente con notizie negative sullo spread e sul rischio di bancarotta dello Stato e viene costretta ad accettare qualsiasi condizione imposta da "governi tecnici".

Nel frattempo, nessuno spiega la verità sull'origine della crisi: i popoli non hanno mai governato realmente, la loro volontà è stata sempre aggirata, la democrazia rappresentativa è un inganno e il debito pubblico è una colossale truffa nei confronti dei cittadini. Marco Pizzuti elenca una mole impressionante di prove oggettive in grado di demolire ogni dubbio sui veri scopi perseguiti dall'attuale classe politica di tutto il mondo (da Obama a Monti, da Papademos a Draghi ecc.), su quelli dei loro mandanti (l'élite finanziaria) e su cosa accadrà nel prossimo futuro se non facciamo qualcosa per evitarlo.

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Scheda tecnica

Pagine
388 pp.
Formato
14,5 x 21,5
Tipologia
Brossura
ISBN
9788880938972
Pubblicazione
01/10/2012

Riferimenti Specifici

Voto 

13/05/2013

La mia recensione

L'autore espone in modo chiaro e conciso tutta la dinamica dei fatti. Ci sono innumerevoli fonti, libri, ecc., documenti conservati in vari archivi del mondo, che dimostrano che tutto quello che dice è vero. Tuttavia sulla tesi, dimostrata e dimostrabile, della cospirazione del mondo finanziario ci si pongono uan serie di domande. Se l'alta finanza realizzata immensi guadagni da sempre, dove vanno a finire queste somme di denaro colossali? Come non riconoscere che l'alta finanza, oltre a rigirare ai popoli vari loro fallimenti e speculazioni, devono anche ammortizzare enormi perdite dovute allo stile di vita di quegli stessi popoli? Come non riconoscere che il costo del lavoro è, per esempio in India di soli ca. 70 centesimi l'ora? Insomma, senza per questo assolvere l'alta finanza usuraia e ladrona dai raggiri che perpreta da secoli ai danni del prossimo, direi che anche il popolo non scherza con le proprie pretese: matrimonio stile hollywoodiano, villino di proprietà, tasse quasi sempre evase appena possibile, rimborsi non dovuti, familialismo, raccomandativismo, vacanze in luoghi esotici, cene al ristorante, macchine di lusso (mai ce ne sono state tante in giro come da quando c'è "la crisi"), ecc., ecc. Ma la domanda più importante è: dove vanno a finire tutti questi soldi che arraffano i ladroni di altissimo livello, cioè l'alta finanza globale? Sono somme colossali. Che ci fanno, dato che sarebbe impossibile spenderle senza dare nell'occhio?..

Voto 

13/05/2013

La mia recensione

Al di là di dove vadano a finire tutti questi soldi rapinati ai pololi (forse in una eccessiva spesa in armamenti, opere colossali del lussosfrenato tipo Dubai, megamoschee, tunnel sottomarini vari, ponti inutili, ecc.), segnalo alcuni libri in particolare che riconfermano quanto brillantemente espsoto dall'Autore. Di John Ralston Saul - La dittatura della ragione in Occidente (tecnocrazia, ingegneria finanziaria, mistificazioni dei media, élites, ecc.); di Edwin Black, L'IBM e l'Olocausto (una volta di più, dimostra i giochini finanziari delle multinazionali in tempo di guerra; in particolare per l'IBM, durante la II Guerra Mondiale, allora diretta dallo spregiudicato Watson); di Jacques Attali, Breve storia dell'avvenire (forse un pochino banale, ma rende bene l'idea di cosa sta per succedere viste le tendenze in atto). Un ultima cosa: questo libro vale più di mille altri libri specialistici. Eccezionale, come pure dello stesso Autore: Scoperte scientifiche non autorizzate. Nemmeno Eugenio Benetazzo, né Roberto Vacca, né tanti altri ancora hanno in fatto di vicende economiche una visione ben chiara (perché parziale e priva di sintesi, nonché di "tesi") di cosa è successo e di cosa sta succedendo, nonché di cosa potrà succedere in futuro...

Voto 

13/05/2013

La mia recensione

Gent.le Dott. Marco Pizzuti, Premesso che ho già letto il suo "Scoperte scientifiche non autorizzate", che ritengo sia un libro di notevole spessore e di cui sono ovviamente entusiasta, non ho potuto aspettare di finire di leggere il Suo nuovo libro, che trovo altrettanto eccellente, sia in quanto a contenuti, analisi e riferimenti documentali, che in quanto a sintesi, che spesso manca in tanti altri libri in minima parte simili. Pertanto ho letto finora "a zapping" (passando da un capitolo all'altro, come faccio con qualsiasi libro che non sia un romanzo) il Suo bel libro e adesso mi mancano solo gli ultimi due capitoli. Appunto il Suo libro mi ha talmente convinto che non ho potuto aspettare di finire di leggerlo! Per altro pensavo che ricalcasse in qualche modo il libro e il documentario di David Icke, "La verità vi renderà liberi", oppure "Euroschiavi", oppure, sempre sul signoraggio e dintorni alcuni libri e documentari di Eugenio Benetazzo, ma no, il suo libro è molto di più, perché ha centrato tanti bersagli. Non credo che i suoi libri verranno censurati dalla macchina dei poteri occulti - cioè il gotha dell'alta finanza mondiale -, perché se lo facessero dimostrerebbero una volta di più quale è il loro vero volto. Inoltre per l'élite, il Suo libro non è un problema, dal momento che appunto come Lei stesso afferma, le élite educano le masse e le persone fin dalla loro infanzia attraverso l'istruzione "standard" a non riconoscere il vero volto del potere. Se Le può interessare ho pubblicato alla seguente pagina web (a metà pagina) le mie considerazioni sullargomento, cioè perché le élite sono pure incredibilmente "tolleranti": http://www.micheleleonardi.eu/ripre-
ndiamoci-il-futuro/. Se vuole per Sua comodità riporto quanto ho scritto, a meno di ulteriori aggiornamenti da parte mia successivi. Riporto qui di seguito, atuorizzandoLa a pubblicarlo, ovviamente e se lei vuole, il testo che fa riferimento implicito al Suo interessantissimo libro: __ "Riprendiamoci la nostra libertà !" Riprendiamoci la nostra libertà ! Vana speranza, mera illusione il riprenderci la nostra libertà! Il nostro futuro, di tutti noi schiavi senza catene ed umanità di burattini senza fili, appartiene al gotha dell'alta finanza che tramite il controllo dell'emissione della moneta, ed altre truffaldine procedure standard ben collaudate nei secoli, riesce a controllare il mondo. Nulla sfugge al Grande Fratello orwelliano della cricca dei nuovi faraoni: controllo dell'informazione, della ricerca scientifica e tecnologica, dei mass-media, utilizzo delle armi di distrAzione di massa (l'equivalente moderno del panem et circenses degli antichi romani), i più potenti eserciti e le più sofisticate armi del mondo a propria disposizione, innumerevoli cartelli di multinazionali grandi meretrici e mercificatrici di ogni cosa vivente e non vivente capiti a loro tiro, il controllo dell'accesso e la gestione occulta di ogni genere di risorsa, "maggiordomi-tecnocrati" e servitori lacchè vari di ogni livello e tipologia, massonerie e mafie volenti o nolenti al loro servizio, fino ad arrivare ai politici e agli amministratori, ovvero a quella classe sociale che serve a creare l'illusione finale della esistenza di una democrazia scesa in terra, mediante la messa in scena di una dialettica inconcludente, utile a distrarre una volta di più i popoli dalla presa di coscienza dei meccanismi di pilotaggio di ogni aspetto della loro vita. Chiunque si metta seriamente contro la cricca dei grandi banchieri internazionali nell'ambito di uno qualsiasi dei settori delle attività umane che essi controllano - ovvero tutti -, fa una brutta fine: viene denigrato dagli specialisti blasonati, ridicolizzato dai parolai, emarginato dalla società, e subito gli si stronca l'avvenire. Se poi la minaccia di chi si oppone in qualche modo ai poteri occulti si fa più seria, invariabilmente accadrà che quella persona sarà coinvolta in qualche scandalo di corruzione o a matrice sessuale od altro, fino ad arrivare ai casi più famosi e consueti di eliminazione fisica: misteriose scomparse, persone che vengono "suicidate", assassinii ad opera della varia manovalanza e sicari di turno che si occupano del lavoro sporco, e che, se scoperti, fungeranno essi stessi da capro espiatorio. L'élite al vertice della piramide occulta è tranquilla: nessuna verità di nicchia riportata su di alcun libro, su internet, o mandata in onda sporadicamente in televisione, riuscirà mai ad ostacolare il loro efficente sistema gerarchizzato di dominio. La gente legge poco e ragiona poco con la propria testa, le menti sono pigre, gli spiriti assopiti, e quando pure legge e si documenta molto, non riuscirà mai in mezzo a tanta informazione spazzatura sparsa ovunque a capirci alcunché di utile per riconoscere quali siano i meccanismi e le procedure di cui i veri poteri forti fanno uso. Se libri come: "I Bastardi di Voltaire" di John Ralston Saul, "L'IBM e l'Olocausto" di Edwin Black, "AIDS, il virus inventato" di Peter Duesberg, "11 settembre" di David Ray Griffin, "Zero" di Giulietto Chiesa ed Altri Autori, "La privatizzazione del mondo" di Jean Ziegler, "L'inganno e la paura" di Pino Arlacchi, e, più recentemente, "Scoperte scientifiche non autorizzate" e"Rivoluzione non autorizzata" di Marco Pizzuti, e tantissimi altri ancora -, se tutti questi libri e vari documentari e testimonianze sparse in mezzo ad un gigantesco pagliaio di menzogne e di dettagli insignificanti non vengono censurati ed eliminati, è solo perché i poteri forti e occulti sanno bene che tali informazioni non potranno mai inceppare minimamente gli ingranaggi della loro "grandiosa" macchina del potere, né sgretolare la loro struttura piramidale settorialista criminale collaudata nell'arco di secoli secondo il ben noto adagio del divide et impera, disponendo per giunta ai nostri giorni di procedure e mezzi sempre più sofisticati di persuasione e addomesticamento dello spirito delle persone, illuse di essere libere fin dalla nascita. Libertà: una parola grossa. Da quando esiste la civiltà, di secolo in secolo, lo spirito dell'uomo è sempre più simile a quello di un verme strisciante, che a quello di un essere che cammina su due piedi ! Genericamente il popolo a volte intuisce che c'è sotto qualche porcheria, ma può solo accettare supinamente le varie supposte che il potere gli fa continuamente prendere come medicina - tra un contentino e l'altro -, per ridurlo all'impotenza e per riportarlo all'ovile, quali branco di bestie da macello noi siamo per loro. La domanda allora è: dove finisce l'immensa quantità di ricchezza sottratta con l'inganno ai popoli e alle nazioni da parte dell'élite mondiale? Si volatilizza in armamenti, in mezzi finanziari adeguati per corrompere chiunque, in privatizzazioni di qualsiasi cosa sia possibile mercificare (persino l'aria che respiriamo, attraverso l'acquisto di assurdi "bollini e quote verdi" da paesi che meno inquinano), o più semplicemente in potere di scambio e moneta "bruciati" in speculazioni sballate pur di toglierli dalle mani del popolo servo della gleba e caprone. Difatti se un onesto servitore leva la melma di dosso al suo melmoso padrone, che cosa accadrà? Che il servitore si sporcherà un po', ed il suo padrone gli dirà che egli puzza! Ed è per questo motivo che i padroni del mondo, insieme ai loro cortigiani ed eroi di latta, hanno sempre "la puzza al naso", giacché fiutano l'odore della sofferenza fisica e spirituale dei plebei persino a chilometri di distanza. E se noi fossimo dei malpensanti, che intravedono il male ovunque? Il dubbio si fa strada ... Ma poi vedi cosa accade intorno a te: intere nazioni sbattute al muro con una menzognera scusa qualsiasi, dicendo loro che sono corrotte, che fanno brutte cose che non devono fare, che consumano più di quanto producono. Vedi che vengono stuprate intere società con ogni genere di armi fisiche, finanziarie, morali, ideologiche, culturali, materiali. E quindi ti rendi conto che a pensar male si commette peccato, come disse un noto papa, ma spesso non ci si sbaglia. Infine, la domanda delle domande quale è? Forse è la seguente. Perché i padroni del mondo hanno bisogno di tanto potere concentrato nelle loro mani? (In realtà l’Autore ne dà larga spiegazione e dimostrazione sia in questo, che in altri suoi libri.) Forse che se non lo facessero loro, questo immondo lavoro, presto o tardi lo farebbe qualcun altro al loro posto? E' forse questo il destino ultimo dell'uomo? E' quello di una umanità a cui - dal più grande fino al più piccolo, nessuno escluso - non basta mai niente? Ognuno trovi la risposta da sé, ammesso che le domanda fondamentale da porsi sia proprio questa e solo questa. Per concludere, consiglio a tutti di leggere questo brillante libro di Marco Pizzuti, perché al di là dell’opinione personale che il lettore si farà sul modo in cui viene governato il mondo da alcuni secoli a questa parte e tuttora, l’Autore non si limita ad una semplice acutissima indagine e analisi dei fatti storici e documentali, bensì va oltre, indicando soluzioni civilissime e sensatissime per limitare lo strapotere dei poteri forti occulti, quali che siano le loro intenzioni e finalità, amichevoli, o affatto amichevoli, se non addirittura improntate al satanismo. Infine consiglio la lettura di tutti e cinque i libri del Pizzuti, non importa secondo quale ordine: “Scoperte archeologiche non autorizzate”, “Rivelazioni non autorizzate”, “Scoperte scientifiche non autorizzate”, “I mercanti della salute”, e appunto quest’altro nuovo brillante sua nuova opera: “Rivoluzione non autorizzata”. Nell’insieme questi testi potrebbero anche definirsi come: “ecco perché certi conti (in economia, nella scienza, nella medicina, in politica, nella storia, ecc.) non tornano mai!”. M.L...

Marco Pizzuti

Marco Pizzuti

Marco Pizzuti laureato in legge, scrittore, conferenziere e ricercatore scientifico

Marco Pizzuti è nato a Roma nel 1971. Ex ufficiale dell’esercito, laurea in Giurisprudenza, scrittore e conferenziere, ha lavorato presso le più prestigiose istituzioni dello Stato (Camera dei Deputati, Senato della Repubblica e Consiglio di Stato) ed è spesso ospite di emittenti radio e televisive in qualità di esperto in controinformazione e ricercatore scientifico.

Nel campo della divulgazione scientifica ha collaborato con il Museo dell’Energia e nel 2011 ha stabilito il nuovo record mondiale (TEDxBologna 2011) nella trasmissione di corrente elettrica senza fili direttamente in forma di corrente alternata (senza l’impiego del sistema witricity) applicando esclusivamente la tecnologia Tesla di fine ’800. 

Ha collaborato con il mensile "Mistero" e con l’omonimo programma di Italia1, dove ha mostrato alcuni degli esperimenti scientifici più controversi (reazioni nucleari a debole energia, effetto Biefeld-Brown, trasmissione di energia senza fili ecc.).

Ha scritto 14 saggi pubblicati in 19 Paesi.