• Corrente elettrica: circolazione di particelle con carica elettrica.
• Tensione elettrica: stato di “tensione” tra due punti con cariche elettriche in quantità diverse.

Facciamo un’analogia. Se consideriamo una strada con delle auto che circolano, questa circolazione è simile alla corrente elettrica, giacché le auto rappresentano le particelle elettriche.
Se immaginiamo un semaforo rosso sulla strada, le auto ferme con il motore acceso, pronte a partire, generano uno stato di “tensione” in rapporto al vuoto dall’altra parte del semaforo rosso, là dove le auto vogliono andare. Non vi sarà sfuggito che le auto, ferme o in circolazione, emettono un rumore udibile in prossimità della strada; inoltre, se il traffico è intenso, il rumore può essere udito a varie centinaia di metri. Nello stesso modo, la corrente elettrica e la tensione generano ciascuna una specie di rumore nella zona circostante, ma si tratta di un “rumore” di natura assai diversa dal rumore aereo della circolazione veicolare. È infatti un “rumore” immateriale che chiamiamo “campo” o “campo di forza”.attenzione-corrente-elettrica

Esempio:
Il campo di forza vi sembra difficile da capire? Prendete un sasso e tenetelo in mano, poi aprite la mano e lasciatelo cadere. È proprio il campo di forza generato dalla gravità della terra ad attirare il sasso verso la stessa. A livello della mano non c’è niente di visibile, eppure è presente un campo di forza. Analogamente, il campo magnetico e quello elettrico sono immateriali, ma agiscono nel momento in cui una particella elettrica compare nella zona in questione.

La corrente elettrica genera un campo di forza chiamato campo magnetico, che esercita una forza sulle particelle elettriche in movimento in ciascun punto dello spazio circostante. La corrente elettrica agisce sulla circolazione elettrica circostante mediante il campo magnetico.

La tensione elettrica produce anch’essa un campo di forza che agisce su tutte le particelle elettriche circostanti, attirandole o respingendole: è il campo elettrico. La tensione esercita quindi un’azione sulle particelle elettriche circostanti mediante il campo elettrico.
Se credevate che la corrente presentasse effetti tranquillamente confinati al circuito elettrico, sappiate che ciò è scientificamente falso. Una tensione e/o una corrente elettrica creano tutt’attorno al circuito elettrico un effetto, un campo di forza che agisce su tutte le particelle elettriche circostanti. Nell’esempio dei veicoli in strada, più siamo lontani da tale strada, meno ne subiamo gli effetti. Lo stesso dicasi per l’elettricità: più ci allontaniamo dalla fonte della tensione o della corrente, più il campo elettromagnetico perde forza.

Un’onda elettromagnetica è una vibrazione di energia che si propaga nello spazio e che è in grado di trasmettere la propria energia alla materia, grazie alle proprietà elettriche della materia stessa. L’energia veicolata dall’onda è più o meno grande e si riduce con la distanza.
Un’onda vibra un certo numero di volte al secondo; chiamiamo “frequenza” il numero di volte al secondo in cui la vibrazione si riproduce. Più la frequenza dell’onda è elevata, più rapidamente vibra l’onda. Da circa un secolo alle onde elettromagnetiche naturali si sono gradualmente aggiunte onde elettromagnetiche artificiali, basse e alte frequenze divenute onnipresenti nel nostro ambiente.