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La couperose o rosacea: cos’è e come si combatte

La couperose o rosacea: cos’è e come si combatte

La couperose o rosacea è un’affezione cutanea benigna che si manifesta attraverso arrossamenti cronici sul viso, a livello del naso, delle guance e talvolta del mento e della fronte.

Un fattore scatenante, come uno sbalzo di temperatura, un’emozione o un alimento troppo speziato, provoca una reazione vascolare che aumenta la circolazione sanguigna nelle zone colpite.  La couperose colpisce al’incirca 45 milioni di persone al mondo e la sua incidenza è tre volte maggiore tra le donne rispetto agli uomini.

Non esiste una terapia curativa per la couperose, ma i trattamenti sintomatici permettono di curarne o di attenuarne gli effetti. Il trattamento con il laser è efficace ma costoso. Il laser a colorante pulsato permette di devascolarizzare l’epidermide trattata per due o tre anni, con una lunghezza d’onda che distrugge i vasi sanguigni superficiali. Altre lunghezze d’onda prenderanno di mira l’emoglobina o la melanina.

Esistono terapie svolte mediante potenti lampade a LED rossi o infrarossi, in grado di ridurre la couperose in qualche settimana.

Per quanto riguarda i prodotti per mascherare, si può ricorrere all’applicazione di cosmetici dal potenziale vasocostrittore, con un’azione tuttavia non duratura.

Di contro, si sconsiglia l’impiego di prodotti attivi contro l’acne giovanile, non adatti a causa della diversità della patologia.

 

Le medicine dolci

Le medicine dolci svolgono un ruolo di integrazione del trattamento principale. Non sono nocive e apportano ulteriore igiene, come pure un impatto psicologico positivo a persone spesso molto sofferenti o addirittura depresse a causa della couperose.

Per curare un principio di couperose è possibile fabbricare da sé una lozione detergente biologica preparando un decotto di fiori di tiglio o di malva. Questo preparato lenisce la pelle e calma i rossori, grazie alle sue proprietà emollienti.

È altresì possibile preparare una lozione da nebulizzare a base di foglie e corteccia di betulla.

shutterstock_160749641Per la sua azione fluidificante del sangue, il ginkgo biloba è una pianta utile come trattamento coadiuvante. Privo di tossicità, si assume sotto forma di tisana, capsule o altri preparati. Inoltre, è nota la sua azione sulla circolazione sanguigna cerebrale.

 

Per trattare una couperose più avanzata si prepareranno delle compresse tiepide a base di amamelide oppure una maschera di sedano-rapa, da applicare per trenta minuti sul viso una volta alla settimana.

Altra maschera casalinga: con un litro d’acqua di fiori d’arancio preparate una pasta stemperando la polvere di 20 g di fiori di lavanda, 20 g di fiori di tiglio, 20 g di amamelide e 20 g di fiori di camomilla. Questa pasta andrà applicata la sera per venti minuti sul viso struccato, sciacquandola poi con acqua calda.

Il trattamento del mattino avverrà mediante applicazione di compresse. Mettete in infusione in una tazza d’acqua caldissima 5 g di radici di tarassaco in polvere, 5 g di foglie di rosmarino e 5 g di arnica. Lasciate intiepidire la preparazione, filtratela, quindi imbevete delle compresse, che applicherete sulle zone affette del viso.

 

Per approfondire:

 

 

 

 

 

 

Image credits: Artemida-psy/Shutterstock.com

 

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