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L’idroterapia in casa: curarsi con l’acqua

L’idroterapia in casa: curarsi con l’acqua

Tra le pratiche igienistiche naturali, cioè quelle pratiche della medicina naturale che stimolano i meccanismi di autoguarigione del corpo e ne riequilibrano le funzioni, troviamo l’idroterapia tradizionale naturopatica, che permette di ottenere ottimi risultati con pochi strumenti a disposizione di tutti. Per esempio, l’alternanza tra acqua calda e acqua fredda stabilizza le funzioni cardiache e rafforza il sistema respiratorio. Inoltre, se praticata quotidianamente rafforza il sistema immunitario, per difendersi più efficacemente da influenze, raffreddori e altre patologie.

 

Frizione fredda

Si prende un asciugamano, lo si mette sotto un rubinetto d’acqua fredda, si strizza, si piega in quattro parti e si passa in tutto il corpo:

  1. si parte dalla spalla anteriore sinistra, dall’alto verso il basso, fino al piede sinistro;
  2. si parte poi dal piede destro e si sale fino alla spalla anteriore destra;
  3. si apre l’asciugamano e, partendo posteriormente dalle spalle, si arriva fino ai piedi;
  4. si passa l’asciugamano anche lateralmente, a destra e a sinistra fino ai piedi;
  5. si termina bagnandosi anche la pianta dei piedi;
  6. ci si può quindi vestire e fare della ginnastica per 10 minuti, finché si ottiene la reazione di calore;
  7. in alternativa, dopo aver indossato l’accappatoio, si può andare sotto le coperte al caldo per 10-15 minuti

Prima della frizione fredda, se la pelle non è spontaneamente calda, è bene frizionarla con un guanto di crine. La frizione fredda può essere fatta al mattino appena svegli o prima di coricarsi, due o tre ore dopo cena.

 

Bagno di Just

Si riempie la vasca da bagno con 10 cm d’acqua fredda; se ci troviamo nella stagione fredda, per abituare gradualmente il corpo, la prima volta si riempirà la vasca con acqua a 18°C, la seconda volta con acqua a 17°C, poi a 16-15°C e cosi via fino ad abituarsi alla temperatura dell’acqua fredda così come esce dal rubinetto. Se l’acqua fosse troppo fredda, a scelta si può portare l’acqua a 12-15°C.

  1. Ci si siede nell’acqua con le ginocchia piegate, in modo che immersi nell’acqua ci siano solo i talloni e il bacino.
  2. Con una mano, con movimento ritmico, si porta l’acqua al basso ventre e con l’altra mano si friziona la zona sovrapubica fino all’ombelico e anche intorno al bacino.

Questo bagno dura dai 5 ai 10 minuti al massimo e come gli altri bagni freddi si fa in ambiente molto riscaldato (23-25°C) e a corpo ben caldo.

 

Pediluvi e bracciluvi caldi e freddishutterstock_393946600

  1. Immergere i piedi fino al ginocchio o le mani fino al gomito in un recipiente d’acqua calda per 1 minuto
  2. immergerli nell’acqua fredda per 30 secondi
  3. passare dall’acqua calda all’acqua fredda per 10 volte consecutive, da una a tre volte al giorno.

Utili per riattivare la circolazione linfatica e arteriosa, con effetto tonificante e rilassante.

 

Per approfondire:

Image credits: Kzenon/Shutterstock.com

 

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