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Stress? Impara a coccolarti e ritrova la tua serenità mentale

Stress? Impara a coccolarti e ritrova la tua serenità mentale

In un’epoca frenetica e stressante come la nostra, imparare a coccolarsi è un modo di mantenere la propria salute mentale e ritrovare i propri ritmi biologici concedendosi del tempo per sé. Comincia allora a coccolarti trovando un momento della giornata solo per te e imparando a rilassare la mente, per “ricaricare le batterie”. Il rilassamento mentale non solo aiuta a rilassare il corpo, ma migliora anche la gestione degli stati di stress e delle emozioni, perché permette al cervello di produrre una maggiore quantità di benefiche onde alfa.

 

Esercizio di rilassamento

  • Assumi una posizione comoda, seduta o supina…
  • Con gli occhi chiusi, prendi consapevolezza della tua postura e dei punti di appoggio…
  • Porta dolcemente la respirazione al ventre…
  • Senti il movimento creato dalla respirazione, ma concentrati essenzialmente sulle espirazioni…
  • A ciascuna espirazione, ogni volta che i polmoni si vuotano immagina di scendere un po’ più profondamente in te stesso, in una zona calma e serena…
  • Ogni espirazione produce una calma un po’ più profonda…
  • Prosegui in questo modo per 12 espirazioni…
  • Quindi, prendi coscienza del tuo stato interiore e del rilassamento mentale e fisico ottenuto grazie a questo esercizio…
  • Quando ti senti pronto, amplifica la respirazione avendo cura di vuotare completamente i polmoni prima di ogni nuova inspirazione…
  • Ora puoi sgranchirti liberamente e, quando ti senti ben sveglio dal punto di vista muscolare, aprire gli occhi e sorridere alla vita.

 

Un aiuto dalla natura per rilassarsi: la lavanda

Dall’antica Grecia fino ai nostri giorni, la lavanda è stata una delle erbe coltivate più comuni e ampiamente usate. La lavanda è infatti raccomandata a quelle persone sovraeccitate e sempre sotto stress, che hanno difficoltà a rilassarsi e a “sciogliersi”. Il suo olio essenziale può acquietare l’anima senza insidiare la nostra energia. Per aumentare la concentrazione e favorire la chiarezza mentale, mettite una goccia sui polsi, sui palmi delle mani, sulla nuca e respira profondamente.

Prepara un sacchetto profumato per il bagno. Unisci 1/4 di tazza di fiori secchi di lavanda, 1/4 di tazza di latte intero in polvere e 1/4 di tazza di farina d’avena. Metti gli ingredienti in un sacchetto di mussola di circa 8 cm x 12 cm, chiuso con un cordoncino. Agita il sacchetto nell’acqua del bagno, in modo tale che gli ingredienti possano rilasciare le loro proprietà emollienti. Strofina il sacchetto sull’intero corpo, per pulire e idratare la pelle.

Prendi dell’idrolato aromatico di lavanda e spruzzane un po’ sul viso, sui capelli e nell’ambiente circostante. Inala i vapori. I componenti chimici della pianta della lavanda hanno la facoltà di alterare le emozioni influenzando l’odorato, attivando la regione del cervello che ha a che fare con la memoria e con l’umore.

 

Il gatto, maestro di vita

Hai un gatto? Comincia a osservarlo più attentamente. Ti potrà insegnare molte cose sull’arte di coltivare la serenità mentale e il rilassamento.

Il gatto è libero. Autonomo. Indipendente. Ama le coccole e le attenzioni, ma non ne è dipendente. Non disdegna la compagnia, ma è perfettamente in grado di provvedere a se stesso. È da questo che possiamo trarre direttamente ispirazione. Perché dipendere emotivamente dagli altri e dall’opinione che hanno di noi rischia di inibirci completamente o addirittura di distruggerci, se all’improvviso ce ne ritroviamo privi.

 

Esercizio per coltivare l’indipendenza

La prossima volta che un parente, un familiare, un amico o un collega ti loda o al contrario ti riempie di rimproveri, lascia sfumare l’emotività e poi svolgi il seguente esercizio “felino”:

  • Assumi una posizione comoda, favorevole al rilassamento, preferibilmente seduto.
  • Svolgi una respirazione addominale profonda e più lenta possibile.
  • A intervalli regolari, chiudi gli occhi tra i due e i cinque secondi, anche se magari rischi di lasciare interdetto il tuo interlocutore.
  • A ciascuna argomentazione dell’interlocutore, positiva o negativa, esprimi ad alta voce una qualità o un difetto che ti appaiono adatti e che mitighino il suo commento.

 

Per approfondire:

 

 

 

 

Image credits: lsantilli/Shutterstock.com

 

 

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