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Carenza di minerali, una delle cause principali dell’acidosi

Carenza di minerali, una delle cause principali dell’acidosi

I minerali sono gli elementi costitutivi della vita, solo nelle nostre ossa si trova circa un chilo di calcio. Werner Kollath scriveva già negli anni Sessanta:

Purtroppo devo dire che i minerali sono stati
sottovalutati fino a oggi negli studi sull’alimentazione, quasi come
fossero un figliastro poco desiderato.

Per il corpo umano i minerali sono importanti quanto mattoni, travi e malta per la costruzione di una casa. Gli elementi che costituiscono le strutture organiche di base (per es. fosforo e zolfo) e quelli necessari per la creazione di sostanze organiche e deputati a importanti funzioni nell’organismo (per es. sodio, potassio, calcio, magnesio) rappresentano in totale il 99,5% delle sostanze costitutive del nostro corpo.
Questi mattoncini fondamentali della vita sono chiamati anche “elementi quantitativi”, ai quali si aggiunge il secondo gruppo degli “elementi in tracce”, con un valore pari ad appena lo 0,5%, presenti nell’organismo in quantità piccole o minime (per es. iodio, rame, fluoro).

Tutti questi minerali sono essenziali, imprescindibili per la vita umana e devono essere reintegrati quotidianamente attraverso l’alimentazione.

pioggiacidaLe piogge acide, l’impiego di fertilizzanti artificiali, la carente cura dell’humus nell’agricoltura moderna e i metodi errati di lavorazione delle terre hanno impoverito il suolo di minerali rendendolo sempre più acido. Di conseguenza, le colture riescono ad assorbire gli elementi in tracce e i minerali solamente in quantità ridotte, mentre accumulano numerosi metalli pesanti.
Particolarmente preoccupante è la carenza di elementi essenziali come cobalto, nickel, molibdeno, stagno, litio, cromo, vanadio, bario, silicio, selenio e boro. Anche la raffinazione del grano comporta la perdita di elementi in tracce, oltre che di vitamina E nel seme e di fibre nella buccia.

Terreno sano, piante sane, uomo sano.

Un ortaggio parzialmente contaminato da pesticidi, erbicidi e fungicidi pur riuscendo a farlo crescere non sarà sicuramente in grado di favorire la nostra salute. Il grande ricercatore agrario Albert Howart ritiene che il 50 percento degli ospedali e delle spese per il personale e i medicinali sarebbero superflui se gli alimenti consumati dagli animali e dall’uomo fossero sani. E ciononostante, ai nostri animali da allevamento vengono dati preparati artificiali di calcio e magnesio per farli sopravvivere prevenendo patologie come la “tetania da pascolo” o l’“atassia ovina”.

terrenopoveroIl contenuto di minerali nei nostri alimenti è diminuito del 50 percento solo negli ultimi 50 anni. La perdita di minerali è ancor più grave di quella di vitamine: in pratica, stiamo morendo di fame seduti a una tavola imbandita.
La carenza di minerali causa inizialmente un indebolimento e una maggior esposizione alle malattie della coltura, che si ripercuotono poi sull’uomo e sugli animali. I danni compaiono in modo lento e latente in varie generazioni: proprio per queste ragioni lo sviluppo è così insidioso. Se vogliamo agire causalmente non possiamo esimerci da una profonda riorganizzazione delle colture.
Inoltre, non possiamo dimenticare che uno stile di vita stressante e l’inquinamento dell’ambiente che ci circonda sottraggono continuamente elementi vitali al nostro organismo. Alcool, caffè, zucchero, medicinali e lassativi favoriscono l’espulsione accelerata di minerali causando stati di carenza; pertanto, oggigiorno avremmo bisogno di più sostanze nutrienti e non di meno, tra cui in particolare minerali ed elementi in tracce come calcio, magnesio e potassio.

La mancanza di minerali pesa notevolmente sul nostro metabolismo provocando un eccesso di acidità o un’acidosi latente.

Le conseguenze dell’acidosi possono essere carie, parodontiti, tessuti connettivi rilassati, pelle a buccia d’arancia, disturbi discali, osteoporosi, invecchiamento precoce, rughe, depositi di acido urico nelle articolazioni, reumatismi o gotta.
Erich Rauch è del parere che:

Nell’organismo umano non c’è praticamente alcun
organo o elemento funzionale che non possa essere danneggiato o
compromesso dall’eccesso di acidità.

… e che non possa essere guarito grazie a una cura anti-acidosi, è da aggiungere con un certo sollievo.
moringaI preparati inorganici di minerali non costituiscono una soluzione al problema. In caso di consumo prolungato c’è il rischio di arteriosclerosi e, di conseguenza, un aumento del pericolo di infarto cardiaco. Pertanto Renate Collier consigliava sempre di assumere preparati alcalini solo durante una cura, evitandone l’uso sistematico come integratori alimentari.

Un’alimentazione sana e ricca di minerali è l’unica vera strada che conduce alla salute: particolarmente consigliati sono il succo di erba d’orzo, le alghe e la moringa.
Seguendo una dieta basata su questi cibi, il livello degli elementi in tracce e dei minerali rilevato dalle analisi del sangue sarà sempre ottimale. Inoltre è consigliato condurre una vita povera di acidi grazie a un’alimentazione corretta, a un profondo relax e praticando sport di resistenza come il jogging.
Quasi ogni giorno ci si dovrebbe automassaggiare la pancia, spesso anche la testa, il collo, le gambe e i piedi.

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