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Come combattere la depressione stagionale

Come combattere la depressione stagionale

L’autunno è una stagione ricca di colori e di sapori, un momento in cui la natura riesce a stupirci con tutta la sua bellezza. Purtroppo però, per molti è anche una stagione un po’ difficile da affrontare: la luce solare, di giorno in giorno più debole e di breve durata, in alcune persone sensibili può contribuire a creare uno stato d’animo depresso noto come SAD (disturbo affettivo stagionale), una condizione caratterizzata da malumore innescato dall’accorciarsi delle giornate. Per di più, le giornate piovose o nebbiose non aiutano. Ma possiamo fare molto per prenderci cura di noi stessi e riscoprire il piacere di coccolarci in vari modi, approfittando appieno dei momenti di raccoglimento interiore ai quali l’autunno predispone in maniera naturale.

 

Coccole per il corpo

Scrub corpo zucchero e sale

Pulire la pelle del corpo vuol dire liberarla dalle cellule morte e dalle impurità in superficie. Ma è anche un modo di concedersi un momento di cura e di attenzione per se stessi. Con ingredienti assolutamente naturali.

In una capiente ciotola, mescolate:

  • 4 cucchiai di zucchero (integrale o bianco)
  • 1 cucchiaio di sale integrale (il tipo più fino possibile)
  • 2 cucchiai di olio vegetale a scelta: oliva, nocciole, mandorle dolci, macadamia o argan
  • 3 gocce di olio essenziale di lavanda o arancio dolce

In doccia, inumidite il corpo con acqua calda, quindi massaggiate a lungo il preparato su gomiti, ginocchia, piedi, spalle e poi su tutto il corpo. Sciacquate abbondantemente con acqua tiepida e asciugate con un asciugamano.

 

Ricetta: brodo thailandese con verdure invernali

L’autunno ha questo di bello: ci si può finalmente coccolare con calde e avvolgenti zuppe “anti-grigiore”.

Per 4 persone

  • 2 cucchiai di olio di cocco
  • 125 g di zucca violina a dadi
  • 1 cipolla
  • 1 carota
  • 1/2 porro
  • 2 cucchiaini di zenzero fresco tritato
  • 2 cucchiai di pasta di curry rosso thailandese
  • 2 cucchiai di burro di arachidi
  • 2 cucchiai di tamari
  • 1 l d’acqua
  • 2 cucchiai di coriandolo tritato

In una pentola di terracotta scaldare l’olio di cocco, poi rosolarvi a fuoco medio per 5 minuti le verdure tagliate a fettine. Aggiungere zenzero, pasta di curry e burro di arachidi, mescolando bene. Cuocere per 2-3 minuti. Versare il tamari e l’acqua, poi cuocere per 10 minuti a fuoco vivace. Aggiungere il coriandolo e servire.

 

Camminare sì, ma con il nordic walking

Camminare nella natura in autunno, con i suoi fiammeggianti colori, è una vera e propria terapia del buonumore. Il nordic walking, praticato nella bellezza dei boschi e delle colline autunnali, regala benessere, piacere, rilassamento e per di più allena i muscoli senza stancare troppo.

Originaria della Finlandia, la camminata nordica (nordic walking) è una camminata tonica che si pratica con degli speciali bastoncini. Trasmette nuove sensazioni di movimento, è un concetto di “benessere”, di vita sana e attiva, una forma di movimento ideale per aumentare le prestazioni personali, per rilassare le tensioni del corpo e della mente.

Il movimento di oscillazione delle braccia, associato all’uso dei bastoncini, sollecita tutti i muscoli della parte superiore del corpo (cingolo scapolare, colonna cervicale, tronco, braccia). In questo modo, permette un allenamento fisico globale e armonioso.

 

Coccole per la mente e lo spirito

Esporsi alla luce fa bene

La serotonina è un neurotrasmettitore legato a stati d’animo positivi come serenità, speranza, ottimismo e amore. I suoi livelli aumentano con la luce intensa e diminuiscono d’inverno. Esporsi alla luce del sole, chiaramente con moderazione, sembra dunque contribuire a uno stato d’animo migliore nella stagione fredda. Inoltre esporsi al sole permette di sintetizzare la vitamina D, cui bassi livelli vengono chiamati in causa in alcune forme depressive.

Il primo passo per una salutare esposizione alla luce solare consiste nell’uscire all’aperto per una passeggiata nel parco o un po’ di jogging mattutino. Alcuni rapporti affermano che da dieci a venti minuti quotidiani di piena esposizione ai raggi solari – nelle ore meno calde – apportano sufficienti benefici senza provocare danni.

 

La meditazione camminata

La pratica della meditazione camminata insegna a fermarsi, a rilassarsi, a diventare totalmente presenti e vivi mentre camminiamo. Camminiamo sempre, ma di solito la nostra camminata sembra più che altro una corsa. I nostri passi sono spesso carichi di ansie e di sofferenze.

Quando pratichiamo la meditazione camminata non cerchiamo di arrivare in un luogo e non abbiamo un particolare obiettivo. La nostra destinazione è qui e ora.

Coordinando la respirazione con i passi, entriamo completamente nel momento presente e i nostri sensi vengono arricchiti dall’energia dell’attenzione cosciente.

Imparate a dare il benvenuto a ciò che vedete, sentite, incontrate e attraversate mentre camminate all’aperto nella natura. Potete farlo silenziosamente oppure ad alta voce se siete da soli e vi sentite nelle condizioni adatte per farlo. Per esempio, se sentite il canto degli uccelli mentre camminate, potete salutarli in silenzio nel vostro cuore.

Durante la pratica della camminata all’aperto, per connettervi più in profondità con tutte le cose dentro e attorno a voi che fanno bene, potete fermarvi di tanto in tanto e semplicemente respirare.

Per molti di noi la vita non è stata facile. Ma imparando a camminare con attenzione cosciente e a tornare alla Terra con ogni passo, curiamo il nostro cuore infranto. Ogni passo che fate con questo spirito diventa una sutura che ricuce e cura quelle zone che in voi sono ferite.

 

Per approfondire:

 

 

 

 

Image credits: logoboom/Shutterstock.com

 

 

 

 

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