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Esercizio pratico di felinità

Esercizio pratico di felinità

Il 17 febbraio di ogni anno si celebra la Giornata mondiale del Gatto. Festeggiamo i nostri a-mici praticando con loro un semplice esercizio di felinità!

Come sa chiunque lo abbia già sperimentato, un riposino della durata compresa tra i quindici e i venticinque minuti è sufficiente a restituire tono ed energia per il resto della giornata. Contrariamente a un’idea ahimè molto comune, la siesta non è dunque un vizio da pigri, bensì al contrario un vero e proprio strumento di produttività ed efficienza. Il gatto lo ha capito bene e inanella leggeri microriposini (ossia accompagnati da una parte di sonno profondo) che gli permettono di ritrovare le forze per il gioco o una partita di caccia immediatamente successivi.

Ecco un esercizio di siesta express in stile micio, sostanzialmente applicabile in tutte le circostanze:

  • Comincia stirando ciascun arto e facendo un grosso sbadiglio, secondo le tue esigenze. Se lo sbadiglio non viene spontaneamente, apri grande la bocca e vedrai che verrà da solo!
  • Rilassa poi la schiena e la nuca assumendo la posizione cosiddetta del gatto, cioè inarcando la schiena, mento verso il petto e braccia penzoloni davanti a te. Arrotolati su te stesso al rallentatore, dopodiché risali altrettanto lentamente varie volte di seguito.
  • Se sei seduto all’esterno o in un mezzo pubblico, rimani in posizione “arrotolata” (schiena curva, spalle in avanti, mento sul petto) e chiudi gli occhi. Se sei all’interno, trova un tavolo o una scrivania dove assumere la posizione cosiddetta dello scolaro: braccia incrociate orizzontalmente davanti a te e testa appoggiata sopra.
  • Non sforzarti di lottare contro la gravità bensì, al contrario, scarica tutto il peso del busto. Respira lentamente e profondamente, gonfiando l’addome durante l’inspirazione.
  • Anche se il sonno non arriva subito, continua a respirare quanto più lentamente possibile, cercando di prolungare la fase di espirazione quanto più riesci.
  • Una volta conclusa la siesta, ripeti gli esercizi iniziali di stiramento.

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