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Insetti indesiderati in casa: metodi naturali per tenerli lontani

Insetti indesiderati in casa: metodi naturali per tenerli lontani

Ormai siamo abituati a usare, senza pensarci due volte, prodotti chimici contro gli insetti che tentano di impadronirsi della nostra casa (zanzare, formiche, scarafaggi). In realtà, gli insetticidi non danneggiano solo gli insetti molesti, ma anche quelli utili. Come se non bastasse, innalzano la concentrazione di sostanze tossiche in casa.

“Pesticidi” naturali
In natura esistono dei pesticidi naturali, che però non sono da considerare meno efficaci di quelli sintetici (e pericolosi, se non usati con attenzione). Tra queste sostanze si possono citare la caffeina, che è naturalmente contenuta nelle piante e che le protegge dall’attacco degli insetti, la piretrina, estratta dai crisantemi, e gli oli essenziali contenuti nella buccia d’arancia, adoperati nelle candele alla citronella.

Pesticidi “etici”
• rimuovete qualsiasi cosa possa attrarre insetti indesiderati: immondizie, briciole, piatti sporchi, ecc.;
• ricorrete a repellenti: piante, zanzariere, oli essenziali, incenso, congegni elettrici o meccanici;
• ricorrete alla rimozione fisica e allo spostamento dell’insetto con l’aiuto di trappole non letali o di un guanto (lumache); liberateli nella natura lontano da casa;
• di fondamentale importanza è la gestione corretta del compostaggio in giardino;
• provvedete all’eliminazione di acqua stagnante nelle vicinanze della casa;
• accettate una vittoria non assoluta con tolleranza e compassione.

La prevenzione prima di tutto
Controllate in primo luogo l’esterno per poter bloccare eventuali punti d’ingresso; eliminate l’acqua ristagnante nei dintorni della casa, in quanto costituisce il sito tipico di riproduzione per zanzare; riparate crepe e fessure nei muri per impedire che ci si annidino insetti. Premesso tutto ciò, dovrebbero essere sufficienti zanzariere, controlli frequenti di zone a rischio, una protezione adeguata del cibo e una discreta igiene in casa per tenere a bada i parassiti.

Tarme degli alimenti
Per liberarsi di queste fastidiose farfalline che divorano le provviste di riso, pasta e farine, si può utilizzare l’aglio, mettendo nei pensili degli spicchi d’aglio non pelati tagliati in due o in tre. Il tutto va rinnovato ogni due settimane. Se non è sufficiente è possibile svuotare i pensili e vaporizzare del macerato di aglio sulle pareti. Le credenze saranno un po’ “profumate”, ma il risultato sarà garantito.

Formiche
Per allontanare le formiche o evitare che rientrino in casa, collocate bucce di limone lungo il loro passaggio. Potete anche spruzzare i punti di passaggio con del succo di limone, che rimuoverà la loro “traccia” di feromoni, così non troveranno più la strada.
È possibile anche passare sui mobili della cucina una spugna umida con sei, otto gocce di olio essenziale di menta piperita o di citronella. Versate inoltre dalle tre alle cinque gocce degli stessi oli essenziali sui davanzali, sulle fessure delle porte, sul punto di contatto tra muro e ripiani da lavoro e sotto il lavello.
In presenza di un’invasione massiccia si può interrompere la loro pista con qualsiasi sostanza polverosa (borotalco, bicarbonato di sodio, peperoncino, cannella, fondi di caffè secchi).
Certe piante aromatiche, sistemate nelle vicinanze delle finestre o agli ingressi, costituiscono un repellente naturale: sono la lavanda, la maggiorana, il timo, la menta.

Scarafaggi
Purtroppo gli scarafaggi sono molto tenaci. È possibile spargere una miscela di zucchero e borace nei punti oscuri dove amano rintanarsi, ma questo metodo non è consigliabile se avete bambini piccoli o animali domestici. La migliore prevenzione consiste in una pulizia e un’igiene assolute, vale a dire occorre tenere pulite tutte le superfici in cucina, pavimenti inclusi. Sminuzzate delle foglie di alloro e distribuitele strategicamente in cucina o negli ambienti a rischio: fungono da repellente naturale, come pure le bucce di cetriolo. Se volete affidarvi all’azione repellente di erbe e oli essenziali, distribuiteli generosamente nelle aree colpite; si prestano soprattutto menta, eucalipto, angelica e salvia.

 

Image credits: mariyaermolaeva/Shutterstock.com

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