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La birra, protagonista del Saint Patrick’s Day

La birra, protagonista del Saint Patrick’s Day

San Patrizio, santo patrono d’Irlanda, si festeggia il 17 marzo, giorno conosciuto come Saint Patrick’s Day. Sfilate, musica, festeggiamenti e fiumi di birra caratterizzano le celebrazioni in Irlanda e presso le varie comunità irlandesi di tutto il mondo. In prima linea nei festeggiamenti c’è naturalmente Dublino, dove per vari giorni dominano la scena le parate, i divertimenti e le abbondanti bevute di Guinness, una birra di tipo stout scura, di sapore amarognolo e dalla schiuma densa e corposa.

La birra è la più antica bevanda alcolica conosciuta. Ottenuta mediante fermentazione di cereali in acqua, è con ogni probabilità nata nel Neolitico all’incirca diecimila anni or sono, in concomitanza con l’agricoltura, nella “mezzaluna fertile”. Questo nonostante il fatto che le prime prove ufficiali della sua esistenza si attestino soltanto verso il 4000 a.C. a Sumer, in Mesopotamia. Un’epoca già di per sé antica!

Responsabile di questa fermentazione: il lievito, un fungo microscopico dai sei agli otto millesimi di millimetro, che si nutre di zucchero. Questo fungo possiede un’interessantissima capacità di adattamento: in presenza di aria respira, si sviluppa e si moltiplica in abbondanza; in assenza di ossigeno (anaerobiosi) fermenta, trasformando gran parte dello zucchero in alcol e anidride carbonica (cosa che dà origine alla schiuma della birra).

 

La birra è anche un’ingrediente formidabile in cucina! Vediamo quindi come preparare il cheddar vegano alla birra con erba cipollina:

CHEDDAR ALLA BIRRA CON ERBA CIPOLLINA

L’aggiunta di birra ed erba cipollina al formaggio cheddar crea un sapore robusto e complesso che accentua le note di noce del formaggio. Questo formaggio si accompagna bene a piatti sostanziosi e ovviamente a una buona birra. Per preparare una salsa al formaggio fuso ottima sulle patate e sui broccoli, riscaldate questo formaggio aggiungendo birra a sufficienza a ottenere una consistenza piuttosto fluida.

Ingredienti per circa 560 g:
• 2 tazze di anacardi al naturale, messi in ammollo nell’acqua per 3-8 ore e scolati
• ⅔ tazza di lievito alimentare in fiocchi
• ½ tazza di rejuvelac (clicca qui)
• 1 o 2 cucchiai di miso a media fermentazione
• 1 cucchiaino di sale
• ¾ tazza di birra ad alta fermentazione o birra scura
• 1 cucchiaio di carragenina in polvere o 2 cucchiai di agar-agar
• ½ tazza di erba cipollina fresca tritata

1. Frullate gli ingredienti
Mettete gli anacardi, il lievito alimentare, il rejuvelac, un cucchiaio di miso e il sale nel frullatore. Frullate fino a ottenere un composto liscio e cremoso, spegnendo ogni tanto per raschiarlo dalle pareti e portarlo verso le lame. Assaggiate e aggiungete altro miso se lo desiderate.
2. Fermentate il formaggio
Trasferite il composto in una ciotola o un contenitore di vetro pulito, coprite e lasciate riposare a temperatura ambiente per 24-48 ore, a seconda di quanto pungente desiderate il sapore e della temperatura nella stanza (la fermentazione procede più velocemente a temperature più calde). A questo punto, il formaggio può essere riposto in frigorifero fino a 48 ore.
3. Rassodate il formaggio
Versate la birra in una solida casseruola di dimensioni medie e con un cucchiaio di legno incorporatevi la carragenina. Fate sobbollire a fuoco medio-alto. Incorporate il formaggio. Riducete la fiamma a medio-bassa e cuocete, mescolando continuamente, fino a ottenere un composto liscio e lucido, 3-5 minuti. Togliete dal fuoco e incorporate l’erba cipollina.
4. Mettete in forma il formaggio
Versate in uno stampo di vetro o di metallo non reattivo e pareggiate la superficie. Lasciate raffreddare completamente a temperatura ambiente. Coprite e riponete in frigorifero per almeno 24 ore.

 

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