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L’ABC dell’EFT

L’ABC dell’EFT

L’Emotional Freedom Techniques o EFT è una tecnica di trattamento psicoenergetico che allevia problemi di natura psicologica agendo sull’aspetto energetico dell’essere umano, come fa la medicina tradizionale cinese (ma in maniera più semplice e diretta). L’EFT affonda dunque le sue radici in questa medicina, che risale a oltre cinquemila anni fa e il cui obiettivo è di garantire una libera circolazione dell’energia nel corpo umano, per mantenere o ritrovare la salute.

Nell’organismo l’energia circola attraverso meridiani, così come fa il sangue nelle arterie, in un quotidiano circuito programmato. Un blocco su questo circuito provoca eccessi di energia in certi punti dell’organismo e carenze in altri, cosa che è all’origine di disturbi e malattie. I blocchi energetici derivano spesso da shock emotivi non risolti.

Per rimuovere questi blocchi l’agopuntura usa degli aghi inseriti in punti precisi lungo i meridiani. Cionondimeno, la puntura dell’ago non è una tecnica indispensabile. È possibile utilizzare altri metodi, come il massaggio dei punti. Pertanto, stimolando dei punti precisi è possibile rimuovere i blocchi energetici e riequilibrare l’energia generale della persona, permettendole così di ritrovare salute e vitalità.

Inoltre, stimolando i punti collocati all’estremità di un meridiano è possibile ripristinare la circolazione di tutto il meridiano. È questa la tecnica impiegata dall’EFT. Il tapping (picchiettamento) dei diversi punti rimette in moto la circolazione energetica nei dodici meridiani della MTC, il che consente di riarmonizzare l’insieme del circuito energetico dell’organismo.

Il principio di base è semplicissimo e accomuna tutte le terapie basate sull’energia: “qualunque malessere fisico o psicologico è causato da una perturbazione nel sistema energetico dell’organismo”. Per fare in modo che l’energia torni a fluire, l’EFT insegna a picchiettare su certi punti del corpo, ubicati come abbiamo visto alle estremità dei meridiani di agopuntura. Contemporaneamente, è opportuno che la persona focalizzi l’attenzione sul problema che la disturba.

La stimolazione dei punti rimuoverà il blocco energetico collegato al disturbo su cui la persona si concentra, rimettendo in circolo l’energia. A rendere efficace l’EFT e a costituirne la peculiarità è quindi l’associazione delle due cose: l’armonizzazione energetica e il collegamento al problema.

L’EFT può essere svolto da soli o con un’altra persona, cosa più facile perché l’altro funge da “specchio” e dunque aiuta a vedersi meglio. Inoltre, quando qualcuno ci accompagna in una seduta, tratta nel contempo anche se stesso. Sono i vantaggi condivisi (borrowing benefits) dell’EFT. E il campo d’applicazione non si limita agli adulti! L’EFT è infatti usato con molta facilità dai bambini. I risultati sono spesso persino maggiori che negli adulti. Il motivo è che i bambini entrano molto più naturalmente in collegamento con le loro emozioni e hanno assai meno pregiudizi sulle tecniche, sugli eventi e sulle persone.

A proposito dell’EFT, il suo ideatore Gary Craig ripeteva sempre questa frase: “Provatelo su tutto”. Praticandolo su ogni tipo di situazione diversa, vi stupirete di quanto l’EFT possa risultare efficace.

 

Tratto da:

 

 

 

 

Sull’EFT v. anche “Perdere peso, una questione di energia“.

 

 

 

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