Per funzionare al meglio, essere vitali e felici, abbiamo bisogno di energia. I modi che abbiamo a disposizione per generare la nostra energia, sono molti: la respirazione consapevole, un’alimentazione corretta, una sana attività fisica e occuparci con entusiasmo delle cose che amiamo sono già abitudini efficaci e semplici per garantirci un buon livello di vitalità.
E allora perché a volte, nonostante le nostre buone abitudini, ci capita di ritrovarci demotivati, stanchi e con una sensazione generale di malessere diffuso, anche senza che sia successo niente di particolare?
Se almeno una volta vi è successo di sentirvi senza motivo con l’umore sotto i tacchi oppure con una sensazione di ansia, agitazione o rabbia e con le batterie completamente scariche, è molto probabile che vi siate ritrovati ad avere a che fare con un ladro di energia.
La nostra energia, è un po’ come il denaro: è importante trovare il giusto equilibrio tra entrate e uscite, perché se spendiamo più di quanto riusciamo a produrre, ci troveremo in difficoltà.
Ci sono persone che con il loro modo di essere e agire, consapevolmente o inconsapevolmente, hanno il potere di sottrarci la nostra energia e frequentarle significa stare male.
Le persone capaci di risucchiare la nostra energia possono anche far parte della nostra famiglia, essere colleghi di lavoro o semplicemente individui che per qualche motivo ci ritroviamo a frequentare.
La categoria delle persone negative che risucchiano la nostra energia è vasta, ognuno di noi potrebbe stilare una sua personale lista. Vediamo qui come riconoscere le tre tipologie più diffuse e come possiamo fare per difenderci:
I ladri di tempo
Solitamente ti agganciano con una domanda, tipo: “Posso rubarti cinque minuti?” oppure “Posso chiederti una cosa al volo?”. È sempre una trappola. Il volo cui si riferiscono è quello del vostro tempo, che se ne va senza possibilità di essere mai più recuperato e i cinque minuti si dilatano fino alla vostra disperazione. I ladri di tempo sono specializzati nel chiedere favori di ogni tipo. Se andate da qualche parte, non importa dove, avranno bisogno che facciate loro una commissione, oppure vi chiederanno direttamente di occuparvi di qualcosa anche se potrebbero farla da soli.
Il ladro di tempo può nascondersi in un vostro familiare, collega, amico, e può decidere di importunarvi personalmente oppure telefonicamente. Rispondere al telefono è un attimo, sganciarsi da una conversazione indesiderata può richiedere molto più impegno (la libertà è un bene preziosissimo ed è una condizione imprescindibile per la felicità). 
Come difendersi
Chiarendo subito e con decisione che si ha solo un determinato tempo a disposizione da dedicare, passato il quale tornerete alle vostre attività. Nel caso di una telefonata indesiderata che ritenete sia solo una perdita di tempo, ricordatevi sempre che il telefono è a vostra disposizione, non a disposizione di chi vi cerca, quindi sentitevi liberi di chiudere una chiamata appena vi accorgete che qualcuno sta cercando di rubare il vostro tempo. Agite con naturalezza senza sentirvi in colpa. Difendere il proprio tempo è un diritto inalienabile di tutti.
Le finte vittime
Si professano sempre vittime di trattamenti ingiusti, non apprezzano mai ciò che hanno, ma sono sempre pronte a lamentarsi di ciò che le manca. Si appiccicano addosso a qualsiasi persona che per gentilezza si mostra disponibile all’ascolto e vomitano senza ritegno tutto il malcontento che fa parte della loro esistenza. Rifiutano di assumersi le proprie responsabilità e sono sempre pronte a incolpare gli altri per tutto ciò che non funziona nella loro vita. Calandosi nel ruolo delle vittime indifese e incomprese, infieriscono contro chiunque appaia loro più forte, felice o realizzato. Pretendono molto senza voler dare nulla in cambio e sono sempre pronte a lamentarsi del poco che ricevono (vuoi conoscere meglio le finte vittime? Leggi Come difendersi dalle finte vittime).
Come difendersi
Sempre che non siate una terapeuta di professione, avete il diritto di non lasciarvi ingombrare la mente dalle loro lamentele fini a se stesse. Essere buoni non significa essere stupidi e se vi accorgete che qualcuno si cala nel ruolo della finta vittima con lo scopo di manipolarvi, avete il diritto di sottrarvi al suo gioco allontanando questa persona dalla vostra vita.
Gli opportunisti
Ti cercano solo quando hanno bisogno di qualcosa. Non importa cosa. La parola magica per vederli comparire, è “bisogno”. Il loro. Sempre e solo il loro.
Accorrete alla velocità della luce per offrirgli conforto, vi fate in quattro per aiutarli, lasciate indietro i vostri impegni per occuparvi di loro, animati dall’umana solidarietà. Potete aiutarli economicamente, moralmente o occupandovi di cose che loro sono incapaci di fare da soli. Il risultato sarà sempre lo stesso. A favore ricevuto, li vedrete sparire come maghi professionisti. Sono fatti così. Instaurano rapporti di convenienza e usano l’amicizia solo per avere un tornaconto, non si fanno vedere per mesi ma si sentono autorizzati a chiamarvi in qualsiasi momento, di solito quando appunto hanno bisogno di qualcosa.
Una persona che sparisce per mesi interi non curandosi di voi né della vostra vita e riappare solo quando ha una personale necessità che voi potete soddisfare non si può certo annoverare tra gli amici veri.
L’opportunista è una persona profondamente egoista, nell’accezione più negativa del termine, non esita a calpestare gli altri, non ha rispetto per il loro tempo né per i loro sentimenti. Alla lunga queste persone possono solo sottrarci le nostre energie e lasciarci con la sgradevole sensazione di essere stati usati per l’ennesima volta (attenzione, l’egoismo talvolta può anche essere sano! Leggi Diventare un po’ egoista).
Come difendersi
La peculiarità degli opportunisti è quella di apparire e scomparire magicamente. Ispiratevi alla loro formula e appena loro appaiono, voi scomparite. Una volta riconosciute le loro caratteristiche, sarà semplice sottrarsi e non diventare burattini nelle loro mani. Non abbiate paura di essere scortesi. Loro lo sono sempre.
Nel caso in cui la persona che ci crea malessere sia qualcuno che per qualche motivo non possiamo esimerci dal frequentare, è importare prendere almeno le distanze emotive.
Le persone negative sono delle grandi divoratrici di energia ed è bene tenere sempre presente che maggiore energia sperperiamo con loro, meno ne avremo a disposizione per spendere con chi invece ci piace, ci incoraggia, ci stimola a migliorare.
Alle persone negative va concesso il minor spazio possibile nella nostra vita. Soprattutto non va concesso loro nessuno spazio nei nostri pensieri. Il rischio che la loro ingombrante presenza porti via posto a pensieri belli e creativi è troppo penalizzante. Teniamo sempre conto del fatto che la rabbia che si scatena dando importanza a una persona negativa, se non arginata in tempo, finirà per occupare ogni angolo di felicità.
Nello spazio sacro della nostra mente, possiamo decidere chi fare entrare e chi no. Possiamo scegliere di tormentarci con il pensiero di una persona negativa oppure di ignorarla. Ignorare significa non permettere che parole, atteggiamenti e comportamenti di altri, possano minare il nostro equilibrio interiore.
Le nostre energie sono preziose e non possono essere disperse con le persone che invece di ispirarci, ci demotivano. È incredibile come possa sembrare meraviglioso il mondo quando ti liberi dalle persone negative.
Nel mio nuovo libro, Amore e seduzione, troverete un ampio approfondimento su questo tema.