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Il manifesto dell’abbondanza di Joe Vitale

Il manifesto dell’abbondanza di Joe Vitale

Nel 1962 Ben Sweetland scrisse: “Il mondo è pieno d’abbondanza e opportunità, ma troppe persone si avvicinano alla fontana della vita con un colabrodo anziché con un’autocisterna… un cucchiaino anziché una pala meccanica. Si aspettano poco e di conseguenza hanno poco”.
E tu? Quale recipiente stai riempiendo alla fontana della vita? Qualunque esso sia, spero che sia grande e degno di ciò che sei, perché lo meriti. Nondimeno per molte persone la questione del merito è un tasto dolente. Non comprendono che è un loro diritto naturale avere tutto ciò che la vita ha da offrire.
Lo acquisisci il giorno stesso in cui vieni al mondo. Ciò dato, che cosa impedisce alle persone di accedere all’abbondanza cui hanno diritto? Credo che la risposta si trovi in questi dieci comandamenti:

  1. Guarda la realtà alternativa
  2. Venera la passione
  3. Dona il 10% dei tuoi guadagni
  4. Mantieni la mente lucida
  5. Scegli il livello più alto in ogni decisione
  6. Segui l’ispirazione divina
  7. Spendi, investi e risparmia responsabilmente
  8. Considera il senso nascosto in ogni problema
  9. Sperimenta il miracolo di adesso
  10. Aiuta gli altri

L’abbondanza, ovviamente, è molto più che il mero denaro, pertanto queste idee hanno una prospettiva più ampia di quanto possa sembrare di primo acchito. Abbondanza significa vivere in un mondo di possibilità, e agire rapidamente in base a quelle che ti ispirano. C’è solo una cosa che possa fermarti… la tua mente. Per fortuna, però, puoi cambiare questa situazione.
Con Il Manifesto dell’abbondanza, sarai in grado di aumentare la tua capacità di ricevere tutte le cose belle della vita… e gettar via quel cucchiaino. Una volta per tutte.

abbondanza2I dieci comandamenti dell’abbondanza
“L’abbondanza non è qualcosa che acquisiamo. È qualcosa su cui ci sintonizziamo”. (Wayne Dyer)
Tutti possono usare più abbondanza in qualche ambito della vita, tuttavia, molto spesso il vero problema è riconoscerla. La vita è ricca, chiara e semplice. Se non ti appartiene o ti sembra che non sia così, è perché hai temporaneamente bloccato la tua consapevolezza. Ecco cosa dobbiamo fare: sviluppare la consapevolezza dei modi in cui blocchiamo l’abbondanza, e di quelli con cui possiamo accedervi.
Alla fine l’abbondanza permeerà ogni cellula del tuo corpo, diventando naturale e abituale per te. Scoprirai che l’abbondanza era sempre stata là per te. La tua ricerca è terminata.

Primo comandamentoGuarda la realtà alternativa
“Quando sei riconoscente la paura scompare e compare l’abbondanza”. (Anthony Robbins)
In qualsiasi momento hai una scelta. Puoi vedere le limitazioni davanti a te oppure l’abbondanza. La vita è un’illusione ottica. Ciò che vedi dipende dalla tua forma mentis. E questa dipende dal modo in cui sei programmato. Perché quasi tutti siamo programmati dai media in cerca di notizie negative, oltre che da un’educazione, i genitori e tutto intorno a noi che ci fanno vedere una realtà di scarsità. Ciò nondimeno esiste anche una realtà dell’abbondanza. In altre parole, vedi una giovane donna o un’anziana in quel famoso disegno del tardo Ottocento? Dipende dall’obiettivo della tua focalizzazione. Rendi meno rigido il tuo punto di vista e vedrai entrambe le donne. Lo stesso vale per la realtà.
È ora di spostare la tua focalizzazione da un mondo di scarsità fondato sulla paura a un altrettanto vero mondo di abbondanza fondato sull’amore. Hai una scelta. Permetti ai tuoi occhi di vedere il mondo nuovo.

Esercizio:
Pensa a un evento del passato che ti ha tormentato, magari la fine di una relazione o di un rapporto lavorativo, poi chiediti:
• Come l’hai visto allora e qual è la tua versione dell’accaduto?
• Che cosa te l’ha fatto percepire come negativo?
• Ora pensa a te stesso oggi. Guardandoti indietro, quali effetti positivi o benefici ne sono derivati?
• Quale scopo ha servito o ruolo ha giocato all’epoca?
• Di quali effetti positivi o benefici stai godendo oggi a causa di quell’evento o di ciò che hai imparato?

Ora pensa a qualcosa che ti sta turbando oggi e rifletti sulle stesse domande.
• Come lo vedi e qual è la tua versione dell’accaduto?
• Che cosa te lo fa percepire come negativo?
• Quali effetti positivi o benefici ne derivano?
• Quale scopo sta servendo o quale ruolo sta giocando?
• Pensando al futuro, come potrebbe esserti di beneficio?

Dicono che del senno di poi siano piene le fosse perché possiamo capire la perfezione solo alla distanza. Però non è necessario aspettare per vedere gli effetti positivi. Abbiamo la scelta di vedere l’abbondanza ora.

 

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