Scoperte archeologiche non autorizzate
Oltre la verità ufficiale
Antologia delle scoperte sotto censura
Quando il potere nasconde il sapere
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L'origine e lo sviluppo della civiltà umana non possono più essere considerati misteri completamente risolti. Le recenti scoperte scientifiche sulle catastrofi planetarie determinate da fenomeni ciclici come l'inversione dei poli magnetici o casuali impatti meteoritici impongono ormai una rilettura meno semplicistica della nostra storia...
Un ciclone di letteratura scientifica indipendente sta letteralmente travolgendo tutti i precedenti dogmi accademici, per introdurre nella comunità scientifica novità (o meglio riscoperte) come il concetto di sviluppo ciclico del progresso umano. Con esso si vuole intendere l'arco dei millenni in cui le civiltà fioriscono e poi cessano di esistere a causa di cataclismi naturali. A conferma di questo nuovo orientamento emergente troviamo un lungo elenco di reperti archeologici e di conoscenze anacronistiche (cioè non compatibili con quella che si suppone essere stata la tecnologia del tempo), che costituiscono una vera e propria spina nel fianco per l'odierna teoria ortodossa maggioritaria.
Gli unici a discuterne sono i ricercatori esclusi dal libro paga delle istituzioni, oltre ad alcuni insigni accademici fuori dal coro. Schierarsi a favore dell'archeologia "eretica", condannata dall'establishment ortodosso a non avere alcuna visibilità nei grandi canali di informazione, significa dover accettare un confronto ad armi impari contro pregiudizi, luoghi comuni e dogmi largamente condivisi. Ciononostante, Scoperte archeologiche non autorizzate intende fare luce su questioni storico-archeologiche realmente esplosive e controverse.
Scheda tecnica
- Pagine
- 352 pp.
- Formato
- 14,5 x 21,5
- Tipologia
- Brossura
- ISBN
- 9788880936664
- Pubblicazione
- 01/01/2010
Riferimenti Specifici
La mia recensione
Il libro nella prima parte affronta i temi in modo rigoroso e credibile, salvo poi giungere a dissertazioni sull'origine della religione cristiano-cattolica a partire dal culto di Horus dove purtroppo a mio avviso l'autore scivola nella divulgazione all'insegna dei "potrebbe significare", "potrebbe essere"...scadendo in stile ed organicità...
La mia recensione
E'un volume eccezionale, se ne trovano pochi così. Soprattutto si deduce molto di più di ciò che è scritto. L'autore non scade mai in "certezze storiche" e si mantiene sempre sul filo oggettivo del ragionevole dubbio. Un libro che apre la mente spingendola oltre i suoi ordinari confini....
La mia recensione
Un libro che lascia il segno. Offre molti spunti di riflessione rimanendo sempre con i piedi ben piantati su prove oggettive...
La mia recensione
Errata corrige. Per sbaglio ho pubblicato la mia recensione su "Scoperte scientifiche non autorizzate" qui, tuttavia ho letto anche "Scoperte archeologiche non autorizzate". Anche questo libro di Marco Pizzuti è eccezionale, e potrebbe essere una sorta di seguito di due famosi best-selelr di Charles Berlitz. Ma in realtà questo libro è anche qualcosa di più. L'Autore è riuscito a trovare quel filo conduttore che spiega il perché di tante cose, anzi, di troppe cose! Indispensabile...
La mia recensione
Eccellente esposizione, chiara, illuminante. Chi ha una solida cultura scientifica ed umanistica, derivante anche da studi universitari e pratica professionale, sa bene che il mondo e l'umanità sono afflitti da un grandissimo male: il conformismo. Marco Pizzuti ci introduce con intelligenza e garbo nell'inquietante realtà delle scoperte scientifiche non autorizzate. L'ho letto tutto, anzi direi quasi studiato, questo libro "non fa una piega". Un ringraziamento da parte mia per questa sua notevole opera, d'ingegno. M.L...
La mia recensione
E' raro che io abbia mai letto di uno stesso Autore diversi libri. Mi è successo molti anni fa solo con i romanzi di Arthur Conan Doyle e il suo Sherlock Holmes, con Agatha Christie e il suo Hercule Poirot, ed infine con quelli di Italo Calvino e di Leonardo Sciascia. Ebbene, ancor più raro è che mi sia mai appassionato a dei libri di saggistica (non di certo di rango inferiore ai romanzi per il loro valore), come invece mi sta succedendo per queste opere di Marco Pizzuti. Per cui andando a ritroso i riservo di leggere anche il suo "Rivelazioni non autorizzate". Anche questo suo libro sulle scoperte archeologiche scomode è eccezionale e profondo. Il Pizzuti non lascia nulla al caso: egli cerca e trova, il suo intuito e il suo istinto si avvertono e si apprezzano molto. Mi permetto di segnalare questi due libri all'Autore, che Egli forse conoscerà già, e che nulla tolgono a questa sua opera, ma se mai, aggiungono qualcosa: uno è "La grande piramide e lo zed" di Mario Pincherle, e l'altro è "Il calcestruzzo dei faraoni" di Joseph Davidovits (francese, già professore di chimica alla Sobona di Parigi, e ricercatore chimico/imprenditore nonché egittologo), una teoria che spiega in modo molto soddisfacente e congruente con le evidenze scientifiche la costruzione delle grandi piramidi, sebbene con ciò non spieghi affatto tutte quelle questioni fondamentali che il Pizzuti ha enucleato in questo suo ennesimo brillantissimo libro. Purtroppo, a quanto pare, le autorità egiziane temono che se si divulgassero determinate scoperte il turismo ne risulterebbe danneggiato (pensa te che ragionamento assurdo, o che scusa!). Non vorrei sembrare un fanatico delle opere dell'Autore, ma c'è più sostanza in uno solo dei suoi libri che in mille e mille testi universitari e non universitari! In breve: grazie, e complimenti davvero. M.L...
13/05/2013
La mia recensione
Un libro veramente strepitoso che se fosse stato pubblicato da una major avrebbe sicuramente superato il successo del Codice Da Vinci, intenso, documentatissimo, credibile e sconvolgente...un vero capolavoro..Pizzuti, nonostante la minore notorietà ha sicuramente molte più cose da rivelare dei tanti perosnaggi alla Saviano che pullulano in televisione.....