Situata tra Oriente e Occidente, l'ex Unione Sovietica rappresenta geograficamente una terra in cui la spiritualità, benché ostacolata dalla politica, produce risultati notevoli e interessanti, frutto di un connubio tra la razionalità occidentale e l'approccio metafisico orientale. A esercitare un impatto, infatti, non è stata solo la Chiesa cristiana ortodossa, ma anche il buddismo, l'Islam, il giudaismo e lo sciamanesimo, oltre a una grande tradizione di misticismo, che ha contribuito a creare una realtà spirituale ricca e complessa.

Nel 1980, a San Pietroburgo, attorno a Tausha si forma un gruppo di ricercatori per approfondire e praticare originali insegnamenti spirituali. Il buddismo tibetano, gli insegnamenti di Gurdjieff e la spiritualità tradizionale russa rappresentano alcuni degli elementi di un approccio alla liberazione unico nel suo genere. Tausha desiderava annunciare il prossimo livello dell'evoluzione della coscienza umana. Tuttavia, i suoi sforzi lo misero in conflitto con le autorità sovietiche, fino a fargli conoscere i laboratori parapsicologici del KGB, nei quali gli scienziati russi cercavano di sfruttare, per scopi politici, le abilità psichiche delle persone spiritualmente dotate.

Armenia, Georgia, Russia, Pamir e Mar Bianco sono alcuni dei luoghi in cui si svolgono gli eventi straordinari di questa autentica avventura spirituale ricca di colpi di scena alternati a profondi insegnamenti. Tausha riesce a parlare al cuore di tutti gli uomini e dona la capacità di trovare la giusta relazione con le vicissitudini del viaggio spirituale di ogni individuo.